Diana Grandin in cucina, a casa e fuori casa

Vegan biscotto con cacao e noccioline

Posted on | maggio 27, 2015 | Lascia un commento

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Con alcune piccole variazioni eccovi una ricetta vegan di Manuel Marcuccio, non avendo il latte di riso ho usato il latte di soia e ho preferito l’olio di semi all’olio extravergine di oliva perché per me ha un sapore troppo intenso.

200 g di farina
30 g di cacao amaro
70 g di nocciole
70 g di zucchero di canna grezzo
1 cucchiaino di lievito vegan per dolci
140 ml di olio extravergine di oliva
80 ml di latte di riso
un pizzico di sale

Frullate le nocciole in un robot da cucina fino a rendere una polvere, versate tutti gli ingredienti secchi in una ciotola mescolate bene con una frusta.
Aggiungete gli ingredienti liquidi ed impastate fino ad ottenere un impasto morbido e fragile. Avvolgete l’impasto in un foglio di pellicola da cucina e lasciate riposare per almeno 40 minuti….. Io ho preferito stendere subito l’impasto tra due fogli di carta forno fino ad ottenere uno spessore di mezzo centimetro poi ho lasciato riposare in frigorifero. Trascorsi 30 minuti ho tolto il foglio superiore ed ho tagliato con un coltello i biscotti dando la forma di rettangoli, senza toglierli dalla carta forno gli ho infornati così come stavano 16o° per 20 minuti a fine cottura ho ripassato i tutti i bordi ed ho lasciato raffreddare completamente.)
Altrimenti se preferite seguire la ricetta originale dopo il tempo di posa stendere l’impasto e tagliare i biscotti con un taglia biscotti a vostro piacimento e poi decorate con i rebbi di una forchetta il lato superiore. Prendere i biscotti ed appoggiate su una teglia ricoperta di carta da forno ben distanziati e cuocete in forno ventilato a 160° per 20 minuti circa. Lasciate raffreddare completamente.

Diana Grandin è una cuoca in prova

Cheesecake gorgonzola, sedano e pecan

Posted on | maggio 24, 2015 | Lascia un commento

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Dopo una bella serata di cucina tutta English Style da Alessandra Balzaro (solo con i sottotitoli in italiano) sono tornata a casa con il proposito di riprovare la cheesecake salata che avevamo preparato in compagnia.
Ho voluto provare la consigliata variante “diet” sostituendo i grissini con con i crackers di riso e posso dire che il risultato è ottimo, anche se come a volte accade, la variante dietetica perde un po’ il brio del ricordo del primo assaggio.

Rimane quindi un dubbio da sfatare: mangiare una fetta grande con base ai crackers di riso o un fetta piccola con base di grissini?

250 gr di ricotta
200 gr gorgonzola dolce
6 grammi di colla di pesce
100 gr di crackers di riso oppure 100 gr di grissini
80 gr di burro morbido (a temperatura ambiente)
100 gr di sedano
120 ml di panna fresca
50 gr di noci pecan
sale e pepe

Mettere ad ammollare i fogli di colla di pesce in un po’ di acqua fredda. Usando un mixer sbriciolare i grissini (o i crackers di riso se avete scelto la versione light) e mescolate assieme al burro morbido, versate il composto sul fondo di uno stampo apribile con diametro di 20 centimetri e livellate aiutandovi con il dorso di un cucchiaio o una spatolina, poi con un batti-carme pressate per compattare il tutto. Mettete in frigorifero a rassodare per almeno un’oretta.
Sgocciolate e strizzate la colla di pesce e scioglietela nella panna che avrete precedentemente riscaldato.
Lavate il sedano, togliete accuratamente tutti i filamenti e tagliatelo a pezzettini e tenete da parte. Spezzettate anche le noci, cercando di fare pezzettini delle stesse dimensioni del sedano.

In una terrina amalgamate la ricotta, il gorgonzola unite le noci, il sedano e completate con la panna, regolate di sale e pepe a vostro piacere.
Versare il composto ottenuto sopra la base di grissini (o crackers) rassodata, livellate e rimettete nel frigorifero.
Trascorse tre ore aprite delicatamente lo stampo, se vedete che non si stacca bene, richiudetelo e passate la lama di un coltello tutto attorno ai bordi in modo da staccarla.

Decorate a vostro piacimento con noci e sedano.
Diana Grandin è una cuoca in prova

 

Coppette…. da mangiare!

Posted on | maggio 20, 2015 | Lascia un commento

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Volete offrire come dessert del gelato fatto da voi oppure una deliziosa mousse o meglio ancora delle buone fregole fresche in un contenitore speciale ed unico, senza la briga di doverlo lavare dopo cena?…… allora divertitevi a preparare queste graziose coppette e i vostri ospiti saranno felici di finire il dessert leccandosi le dita.
Provate e se vi sono piaciute fatemelo sapere, con un breve commento, grazie.

Per 8 coppette vi serviranno:
3 albumi
90 gr di zucchero
105 di farina
105 di burro

Montate gli albumi a neve morbida, unite lo zucchero e continuate a sbattere ancora qualche minuto, unite la farina e il burro fuso tiepido. Imburrate una placca da forno (..che non dovrà essere calda, quindi mentre il forno arriva a temperatura non lasciatela all’interno) e versate 3 cucchiaiate del composto preparato ben distanziate tra loro e con l’aiuto di un cucchiaio formate dei cerchietti di circa 12 cm di diametro. Infornare a 190° per 6-7 minuti, dovranno dorarsi solo ai bordi. Sfornate e con una paletta adagiatele sopra una tazza capovolta e velocemente (aiutandovi con le mani) date la forma ondulata, prima che si solidifichino. Ora ripetete con il resto del composto.

Diana Grandin è una cuoca in prova

 

I pancakes di mia nipote Federica

Posted on | maggio 17, 2015 | Lascia un commento

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I pancakes sono una specie di frittelle piatte, simili alle nostre crespelle, ma più piccole e più spesse. Sono molto usate per la prima colazione nel nord America, ma ormai spopolano ovunque e ogni paese ha variato la ricetta e fatto la propria.
Questa che vi propongo oggi me l’ha passata mia nipote Federica, direi ricetta semplicemente perfetta, facile e veloce, il segreto:…..L’importante è di usare un frullino elettrico oppure armarsi di olio di gomito per far gonfiare bene l’impasto, il resto è magia della cucina!

Per 4 persone
125 gr farina bianca 00 setacciata
1 uovo
200 ml di latte
2 cucchiai di burro sciolto
1 cucchiaio di lievito per dolci
un pizzico di sale

Montate l’uovo con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto schiumoso, aggiungete gli altri ingredienti e sbattere fino ad ottenere un composto omogeneo. Scaldare una padella antiaderente ed ungerlo con un po’ di burro. Versate uno o due cucchiai di pastella per formare un pancake di circa 8 cm.
Girare i pancakes solo dopo che questi si saranno gonfiati e avranno formato delle bolle in superficie. Se l’impasto dovesse essere troppo liquido aggiungete un po’ di farina.
Tenere in caldo i pancake pronti. Serviteli con sciroppo d’acero o con marmellata oppure solo con un po’ di zucchero; il miele non sarebbe proprio indicato, ma se vi piace direi che un’eccezione alla regola si può fare che ne dite? 

Diana Grandin è una cuoca in prova

 

Strudel esotico al mango con pasta fillo e mandorle

Posted on | maggio 10, 2015 | Lascia un commento

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Per uno strudel estivo più fresco ed un po’ esotico provate anche voi a sostituire la pasta sfoglia con la pasta fillo.
Per chi non la conoscesse è una pasta
 leggermente croccante, molto sottile, veloce da cucinare che mi ha sempre affascinato. E’ versatile perché essendo composta solo da acqua e farina si presta bene sia per piatti dolci che salati e poi si adatta sia a cotture al forno come in questo caso, sia alle fritture, come i ben noti involtini primavera.
Durante la cottura lo strudel si gonfia e quando lo taglierete vedrete che è ricco di sfoglie sottili e friabili dal sapore delicato che si sposa molto bene
con il ripieno morbido di mele….. e che in questo caso ha un tocco esotico dato dal mango fresco.
Se vi piacerà come piace a me e lo vorrete preparare anche nei mesi freddi sostituite il mango fresco con 40 grammi di mango candito e qualche caloria in più riscalderà il corpo ed il cuore.

A questo punto non vi resta che provare!

 


225 gr pasta fillo (6/7 fogli)
2 mele pink lady
1 mela renetta
100 gr farina di mandorle
90 gr zucchero di canna
40 gr di uvetta
20 gr di pinoli
1 mango fresco
il succo di un limone
40 gr burro fuso
50 gr mandorle a lamelle

Mettete l’uvetta a bagno in poca acqua, tagliate a pezzettini il mango e tenete da parte. Lavate le mele e tagliatele a fettine sottili, per non farle annerire mettetele in una terrina con il succo di un limone.
Stendete un foglio di pasta fillo, spennellate con del burro fuso soprattutto i bordi, appoggiatevi sopra un altro foglio di pasta fillo, spennellate con del burro e continuate fino a terminare tutti i fogli.

Ora scolate le mele e mescolatele alla farina di mandorle e 50 gr di zucchero di canna, versatele al centro della pasta fillo, copritele con il mango, i pinoli e l’uvetta strizzata.

Chiudete lo strudel sovrapponendo i due lati della pasta, spennellate con il burro fuso rimasto, coprite con le mandorle a lamelle, lo zucchero di canna rimasto ed infornate a 180° per 30 minuti.                                                                                                                                                                                                                                                                            Diana Grandin è una cuoca in prova

 

Semifreddo al caffè con meringhe mignon al caffè

Posted on | maggio 7, 2015 | Lascia un commento

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Questo semifreddo al caffè mi piace molto, oltre ad essere veloce e semplice da fare è fresco ed ha un sapore intenso e piacevolmente cremoso. Solitamente lo preparo con un giorno di anticipo, lo conservo ben coperto nel freezer così poi è pronto da portare in tavola all’ultimo momento. Questa volta con gli albumi rimasti ho preparato delle micro meringhette al caffè, così oltre a buono è diventato un dessert anche molto carino, che ne dite?

500 ml di panna fresca
2 tuorli
170 gr di latte condensato
caffè solubile

In un pentolino scaldate quattro cucchiai di panna unite quattro cucchiaini di caffè solubile e mescolate velocemente in modo che si sciolga bene.
In un’altra terrina mettete i tuorli …….. qui apro una piccola parentesi: se pensate di fare anche le meringhette al caffè non gettate gli albumi mi serviranno più tardi, e qui la chiudo….. unite il latte condensato e sbattete con le fruste fino ad avere ottenuto una crema bianca e leggermente spumosa a questo punto potete unire il caffè che avete diluito precedentemente nella panna e mescolare fino ad ottenere una crema liscia.
Montate la panna ben soda ed incorporatela alla crema al caffè poca la volta, mescolando dal basso verso l’alto per evitare di smontare la panna. Versatela nel vostro stampo o nei vostri stampini preferiti e mettete in freezer per almeno 4 ore nel caso dello stampo unico altrimenti basterà meno. Prima di gustare il semifreddo ho aggiunto un po’ di caffè macinato.

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Se volete preparare le piccole meringhe procedete in questo modo:
70 gr di albumi
70 gr di zucchero a velo
70 gr di zucchero semolato
caffè solubile in polvere

Mettete gli albumi e lo zucchero semolato in una terrina e con l’aiuto di un frullino elettrico cominciate a montarli, frullare fino a quando gli albumi cominciano a diventare bianchi, ora unite anche lo zucchero a velo che avrete setacciato con il caffè solubile in polvere e continuate a frullare, spegnete solo quando otterrete un composto denso e lucido.

Versate il tutto in una sac a poche e date forma alle vostre meringhe, infornate a 100° forno ventilato oppure forno statico ma tenendo la porta del forno semi aperta per circa un’oretta, ma tenete controllata la cottura, potrebbe bastare più o meno tempo di quello che ho indicato.
Una volta terminata la cottura, (se avevate il forno aperto, chiudete lo sportello) lasciatele all’interno del forno fino a quando non si sarà completamente raffreddato.                                                                                                                                                                                                                                                                      Diana Grandin è una cuoca in prova

 

 

 

 

Quasi Spanakopites

Posted on | marzo 2, 2015 | Lascia un commento

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Questa torta salata a forma di spirale preparata con la pasta fillo ricorda un po’ lo Spanakopites greco, ma in realtà è farcito in modo completamente diverso, molto più rustico ed invernale, ho voluto usare del cavolo romano dolce, del broccolo, dare tocco di rosso piccante con il peperoncino e un po’ di brio con due formaggi saporiti, da provare, se preferite la versione originale ricordatevi di utilizzare solo spinaci e feta!

250 gr pasta fillo
1 cavolo romano piccolo
1 broccolo piccolo
1 peperoncino rosso
100 gr formaggio feta
100 gr formaggio gruyere svizzero
60 gr di burro fuso tiepido

sale
sale nero di cipro

Prima di tutto lessate in acqua salata il cavolo romano ed il broccolo, lasciateli raffreddare. Lavate e tagliate a rondelle il peperoncino, togliete i semi e saltatelo in padella con un cucchiaino di olio e sale.

Stendete la pasta fillo, pennellate con il burro fuso, insistendo nei bordi e proseguite in questo modo sovrapponendo un foglio all’altro, fino ad ottenere una striscia lunga circa 60 cm x 25 cm. Disponete al centro le verdure, il gruyere grattugiato ed il formaggio feta sbriciolato, chiudete su se stessa la pasta fino ad ottenere un salsicciotto, che arrotolerete su se stesso a spirale, pennellate ancora con del burro, appoggiatelo all’interno di uno stampo o direttamente nella teglia da forno, completate con un po’ di sale nero di Cipro ed infornate per 30/35 minuti.

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Morbidi, morbidi alle mele

Posted on | febbraio 26, 2015 | Lascia un commento

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Con una domenica di pioggia vien voglia di stare in casa sul divano con una tazza di tè ed un dolce che riscaldi la giornata, peccato che in casa nostra c’era solo il tè, così ho pensato di prepararne uno in velocità.
Volevo fosse semplice, genuino, con tante mele all’interno dell’impasto, come quelli che le mamme di una volta preparavano senza pesare gli ingredienti, così dopo aver adocchiato le ultime due mele rimaste nell’alzata in cucina, mi sono messa all’opera.
Non vedevo l’ora di sfornarli, pregustavo il loro sapore e una volta assaggiati ero soddisfatta perché erano proprio come li volevo, soffici, morbidi e golosi.

170 gr di farina
150 gr zucchero
¾ di cucchiaino di lievito
¼ di cucchiaino di sale
150 gr burro a temperatura ambiente
45 gr latte
3 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
300 gr di mela a pezzettini (=2 grosse mele)

Accendete il forno e portatelo a 170°. Mescolate in una terrina latte, uova ed estratto di vaniglia e tenete da parte.

Mettete tutti gli ingredienti secchi nella planetaria o nel mixer ed azionate per pochi secondi in modo da miscelarli bene, unite il burro, una parte del composto a base di uova e continuate a mescolare a bassa velocità fino a quando tutti gli ingredienti saranno inumiditi, poi aumentare la velocità per un minuto. Aggiungere il resto di composto di uova e sbattere ancora per un minuto, completate con le mele tagliate. Riempite 12 stampi ed infornate per 30 minuti a forno statico, ma controllate la cottura prima di sfornarli, fate la prova dello stecchino, che dovrà uscire asciutto.

Anche se si staccheranno facilmente dagli stampi, pazientate qualche minuto e lasciateli raffreddare completamente prima di toglierli, saranno ancora migliori.

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Cuori di Macaron per San Valentino

Posted on | febbraio 14, 2015 | Lascia un commento

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Macaron, la mia passione! ..e oggi per augurarvi un buon San Valentino ho pensato di colorarli di rosa, li ho farciti metà con una ganache di cioccolato bianco e nocciole, l’altra metà con una crema di burro con confettura di ciliege e cherry.
Se voi preferite farcirli tutti nello stesso modo basterà raddoppiare le quantità indicate e per suggerirvi se scegliere “nocciole” o “cherry” vi posso dire che la ganache al cioccolato bianco e nocciole è morbida, piacevolmente granulosa e ricorda un po’ la Nutella, mentre la crema di burro con confettura di ciliegie e cherry è cremosa e profumata oltre a essere rosa naturale.

Se poi volete come me complicarvi un po’ le cose, osate e provate a farne alcuni a forma di cuore!

200 gr di mandorle in polvere
200 gr di zucchero a velo
80 + 80 gr di albume
200 gr di zucchero semolato
75 ml di acqua

 

per la crema ganache alle nocciole:

100 gr di cioccolato bianco
50 ml di panna fresca
70 gr di nocciole frullate

per la crema di burro:

125 gr burro morbido
70 gr di zucchero a velo
80 gr di mandorle in polvere
20 gr di confettura di ciliege passate al colino
2 cucchiaini di liquore cherry

La ganache (1) e la crema di burro (2) sono da preparare con un giorno di anticipo:
1) rompete a pezzettini il cioccolato bianco, scaldate la panna, ma non fate bollire, versatela sopra il cioccolato e mescolate fino ad ottenere una crema omogenea, lasciate intiepidire poi versatela in una sacca da pasticceria di quelle usa e getta, chiudetela e lasciatela rassodare in frigorifero.
2) semplicemente amalgamate tutti gli ingredienti, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea, versatela in una sacca da pasticceria di quelle usa e getta, chiudetela e lasciatela rassodare in frigorifero.

Per i macarons: mescolate le mandorle con lo zucchero a velo (se avete voglia setacciatele in modo tale da ottenere una polvere più omogenea) e tenete da parte.
In una casseruola portare l’acqua e lo zucchero semolato ad ebollizione senza mescolare, controllate la temperatura dello sciroppo non deve superare 115°C, otterrete così lo sciroppo di zucchero.
Montate a neve 80 gr di albume, poi aggiungete poco alla volta lo sciroppo di zucchero caldo, continuate a sbattere la meringa per 10 minuti, in modo tale che si raffreddi un poco.
Ora preparate la pasta di mandorle, amalgamate al composto di zucchero e mandorle (TPT) al resto dell’albume non sbattuto.
Incorporate poco alla volta la meringa alla pasta di mandorle, per ottenere un impasto morbido.
Con l’aiuto di un’altra tasca da pasticceria, date forma ai vostri macarons, dovranno avere una circonferenza massima di 3,5 cm, lasciateli asciugare 30/40 minuti a temperatura ambiente.
Scaldare il forno a 150°C, prima di infornare sfiorate un macaron se la pasta non vi rimane appiccicata sono pronti da cuocere, quindi infornate, trascorsi circa 14 minuti, sfornateli e lasciateli raffreddare completamente senza staccarli dalla teglia.

Togliete dal frigorifero le due farciture, tagliate e buttate la punte delle sac a poche e farcite i macaron, lasciateli in frigorifero una notte, saranno migliori!

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Biscotti integrali all’olio con zenzero fresco e polvere di finocchio

Posted on | febbraio 3, 2015 | Lascia un commento

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La mia amica Patrizia spesso mi porta delle ricette da provare, a volte stracciate da qualche rivista, a volte scritte solo in parte in piccoli block-notes, a volte tenute a mente in ogni particolare e questa di oggi è proprio una di queste, ma giunta a destinazione integra.
Posso dirvi che zenzero fresco, buccia di limone e finocchio rendono questi biscottini profumati, invitanti e se pensate che non contengono né uova né burro diventano ancora più stuzzicanti, soprattutto in questo periodo ricco di frittelle e galani, chiacchiere e frappe, che ne pensate?

50 gr farina integrale
50 gr farina per polenta
50 gr farina di riso
80 gr zucchero di canna grezzo
80 gr olio di mais
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini di polvere di finocchio
½ buccia di limone grattugiata
1 cm di zenzero fresco
40 ml di acqua


Mettete in una terrina le farine setacciate, unite il bicarbonato, un cucchiaino di polvere di finocchio, (la ricetta prevedeva semi di finocchio, ma io ho preferito frullarli) e lo zucchero.
Aggiungete la buccia del limone grattugiata, lo zenzero grattugiato, amalgamate anche l’olio e come ultimo ingrediente l’acqua, impastate velocemente, formate una palla avvolgetela nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero.
Trascorsi 30 minuti dividete l’impasto in 20 pezzi, formate delle palline e se volete appiattitele e spolverizzatele con il finocchio rimasto.
Cuocete in forno già preriscaldato a 180° per 10 minuti, non toccateli fino a quando non si saranno raffreddati completamente, altrimenti si sbricioleranno, a piacere un po’ di zucchero a velo.

Diana Grandin è una cuoca in prova

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