Diana Grandin in cucina, a casa e fuori casa

Strudel esotico al mango con pasta fillo e mandorle

Posted on | maggio 10, 2015 | Lascia un commento

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Per uno strudel estivo più fresco ed un po’ esotico provate anche voi a sostituire la pasta sfoglia con la pasta fillo.
Per chi non la conoscesse è una pasta
 leggermente croccante, molto sottile, veloce da cucinare che mi ha sempre affascinato. E’ versatile perché essendo composta solo da acqua e farina si presta bene sia per piatti dolci che salati e poi si adatta sia a cotture al forno come in questo caso, sia alle fritture, come i ben noti involtini primavera.
Durante la cottura lo strudel si gonfia e quando lo taglierete vedrete che è ricco di sfoglie sottili e friabili dal sapore delicato che si sposa molto bene
con il ripieno morbido di mele….. e che in questo caso ha un tocco esotico dato dal mango fresco.
Se vi piacerà come piace a me e lo vorrete preparare anche nei mesi freddi sostituite il mango fresco con 40 grammi di mango candito e qualche caloria in più riscalderà il corpo ed il cuore.

A questo punto non vi resta che provare!

 


225 gr pasta fillo (6/7 fogli)
2 mele pink lady
1 mela renetta
100 gr farina di mandorle
90 gr zucchero di canna
40 gr di uvetta
20 gr di pinoli
1 mango fresco
il succo di un limone
40 gr burro fuso
50 gr mandorle a lamelle

Mettete l’uvetta a bagno in poca acqua, tagliate a pezzettini il mango e tenete da parte. Lavate le mele e tagliatele a fettine sottili, per non farle annerire mettetele in una terrina con il succo di un limone.
Stendete un foglio di pasta fillo, spennellate con del burro fuso soprattutto i bordi, appoggiatevi sopra un altro foglio di pasta fillo, spennellate con del burro e continuate fino a terminare tutti i fogli.

Ora scolate le mele e mescolatele alla farina di mandorle e 50 gr di zucchero di canna, versatele al centro della pasta fillo, copritele con il mango, i pinoli e l’uvetta strizzata.

Chiudete lo strudel sovrapponendo i due lati della pasta, spennellate con il burro fuso rimasto, coprite con le mandorle a lamelle, lo zucchero di canna rimasto ed infornate a 180° per 30 minuti.                                                                                                                                                                                                                                                                            Diana Grandin è una cuoca in prova

 

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