Diana Grandin in cucina, a casa e fuori casa

Semifreddo all’arancia, caramello al Grand Marnier, sablé breton e sfogliette con polvere d’arancia

Posted on | aprile 1, 2016 | Lascia un commento

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E’ un semifreddo delicato e profumato che secondo me si adatta bene ad ogni stagione. Lo potete preparare con tutta calma con un giorno di anticipo e quando sarà arrivato il momento del dessert, basteranno 5 minuti a temperatura ambiente e sarà pronto da gustare.
Ottimo semplicemente così, ma se come me avete voglia di preparare un piccolo dessert un po’ più goloso, allora aggiungete una base di sablé Bretone, qualche cucchiaino di caramello al Grand Marnier, completate con piccole sfoglie croccanti e polvere d’arancia.
Le ricette le trovate qui sotto, provate, vi divertirete. 

 

Per il semifreddo
1 piccola arancia
3 uova piccole
140 gr di zucchero
250 ml di panna fresca
2 cucchiai di Grand Marnier
2,5 gr di gelatina in fogli

Mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda. Separate gli albumi (tenetene da parte solo due) dai tuorli, montate quest’ultimi con 80 gr di zucchero, aggiungete la buccia grattugiata dell’arancia e il succo filtrato di solo mezza arancia.
Riscaldate il liquore, unite la gelatina strizzata, appena sarà sciolta unitela al composto di tuorli.
Montare a neve ben ferma i 2 albumi con i restanti 60 gr di zucchero, poi uniteli poche cucchiaiate alla volta alla crema.
Montate anche la panna e unite alla crema mescolando delicatamente dal basso verso l’alto in modo da non far smontare la crema.
Versate nel vostro stampo preferito oppure come me in uno stampo in silicone da 12 porzioni e lasciate solidificare nel freezer per tutta la notte.

 

Caramello al Grand Marnier
220 gr di zucchero
il succo di un’arancia
la buccia grattugiata di un arancia
120 ml di Grand Marnier

Mettete lo zucchero in un pentolino e lasciatelo sciogliere, quando comincia a caramellare aggiungete poco alla volta il succo d’arancia ed il liquore e per ultima la buccia di arancia grattugiata.Lasciate cuocere per circa 5 minuti circa per farla addensare leggermente. Toglietela dal fuoco, lasciatela raffreddare e mettetela coperta nel frigorifero.

Pasta bretone per la base (di Maurizio Santin) per questa ricetta ne basta mezza dose
465 gr di burro
425 gr di farina 00
150 gr di zucchero a velo
85 gr di fecola
2 grammi di fior di sale o sale Maldon
1 tuorlo sodo
Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, lavoratene un po’ con una forchetta assieme al tuorlo sodo, fino a quando arriva alla consistenza di una pomata (io l’ho anche passato con il colino a maglie sottili in modo da non vedere differenze di colore o consistenza).
Mettete nell’impastatrice metà farina, lo zucchero e la fecola, aggiungete il burro e poi anche il sale e il composto di burro e tuorlo. Inizialmente lavorate lentamente, quando l’impasto diventerà omogeneo unite il resto della farina. Formate un panetto avvolgetelo nella pellicola alimentare e fate riposare la frolla in frigorifero 24 ore prima di utilizzarla.
Stendete l’impasto ad uno spessore di un centimetro o poco meno e con un coppa pasta ricavate dei dischi delle dimensioni che preferite o in base allo stampo del semifreddo. Fate riposare in frigorifero un’oretta poi prelevateli e metteteli dentro a degli stampi per mini crostatine della stessa identica misura oppure cuocete ciascuna base all’interno di cerchi di metallo (altrimenti durante la cottura perderebbero la forma data) temperatura 180° per 15/18 minuti o fino a quando saranno ben dorati. Sfornate e lasciate raffreddare.

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Sfoglie di zucchero con polvere d’arancia
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiaini di glucosio liquido
2 cucchiaini d’acqua
2 cucchiaini di polvere d’arancia
qui
Mettete sul fuoco in un pentolino lo zucchero, il glucosio liquido, l’acqua e la polvere d’arancia e fate sciogliere completamente, preferibilmente senza mescolare. Prendete un foglio di carta forno e con un pennellino in silicone prelevate il caramello ottenuto e date delle pennellate sul foglio per ottenere le sfoglie. Lasciate raffreddate completamente prima di staccarle.

Diana Grandin è una cuoca in prova

 

 

 

 

 

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