Diana Grandin in cucina, a casa e fuori casa

Macaron al caffè o Macaron alla liquirizia?

Posted on | dicembre 3, 2012 | Lascia un commento


Avevo in mente di fare degli altri macaron già da qualche tempo e da qualche giorno mi ero anche già preparata il TPT, non mi restava che sceglierne il sapore, quindi semplicissimo direte voi
Pensavo caffè o liquirizia……. liquirizia o caffè, poi a metà dell’opera quando ormai ero convinta di farli a caffè, non ho resistito, ho diviso tutto in due parti e ne ho preparati metà alla liquirizia e li ho colorati di glicine.
Mi sono piaciuti molto entrambi e sono già che penso al sapore da dare ai prossimi, non vedo l’ora!

200 gr di farina di mandorle
200 gr di zucchero a velo
80 + 80 gr di albume
200 gr di zucchero semolato
75 ml di acqua
(caffè solubile in polvere – polvere di liquirizia – colorante alimentare glicine)

Per la farcitura al caffè:
125 gr di burro a temperatura ambiente
70 gr di zucchero a velo
80 gr di farina di mandorle
10 gr di caffè solubile

Per la farcitura alla liquirizia:
200 gr di cioccolato bianco
100 ml di panna liquida
60/70 gr di farina di mandorle
polvere di liquirizia
colorante alimentare color glicine

Vi consiglio di cominciare col preparare le farciture quindi per quella al caffè, mescolare il burro con lo zucchero a velo aggiungere la polvere di caffè e la farina di mandorle, sbattere bene fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.

Per quella alla liquirizia:
Scaldate la panna, versatela sul cioccolato spezzettato, mescolate delicatamente fino a far sciogliere il cioccolato ed ottenere una crema liscia ed omogenea. In una ciotola mescolate la polvere di liquirizia alla farina di mandorle, aggiungetele alla crema di cioccolato, colorate con il color glicine a vostro piacere.

Versate le farciture in due diverse tasca da pasticceria (preferibilmente di quelle mono uso che hanno la punta chiusa) chiudete la parte superiore e mettete a solidificare in frigorifero.
Ora preparate i macaron, mescolate le mandorle con lo zucchero a velo (se avete voglia setacciatele in modo tale da ottenere una polvere più omogenea) e tenete da parte.
In una casseruola portare l’acqua e lo zucchero semolato ad ebollizione senza mescolare, controllate la temperatura dello sciroppo non deve superare 115°C (se non avete il termometro, provate a versare una goccia di sciroppo nell’acqua fredda, se avrà raggiunto i 115° si trasformerà in una pallina appiccicosa).
Montate a neve 80 gr di albume, aggiungete poco alla volta lo sciroppo di zucchero caldo, continuate a sbattere la meringa per altri 10 minuti, in modo tale che si raffreddi un poco.
Ora preparate la pasta di mandorle, amalgamate al composto di zucchero e mandorle (TPT) il resto dell’albume non sbattuto.
Se come me vorrete provare sia quelli al caffè che alla liquirizia dividetelo in due parti, aggiungete ad uno della polvere di liquirizia a vostro piacere e se volete del colorante alimentare ed all’altro del caffè solubile in polvere.
Dopo aver amalgamato bene e reso uniforme il colore incorporate poco alla volta la meringa alla pasta di mandorle (sempre metà all’impasto al caffè e metà a quello alla liquirizia. Con l’aiuto di una tasca da pasticceria, date forma ai vostri macaron, (dovranno avere una circonferenza massima di 3,5 cm), lasciateli asciugare almeno 30 minuti a temperatura ambiente. Scaldare il forno a 150°C, infornate per circa 14 minuti.
Lasciateli raffreddare completamente senza staccarli dalla teglia.
Prima di iniziare a farcirli, lasciate ammorbidire le farciture a temperatura ambiente, sarà molto più semplice ed eviterete di romperli.
Farcite metà dei gusci poi assemblate i macaron con i gusci restanti e conservateli in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica.
Se riuscirete a lasciarli riposare una notte in frigorifero saranno molto più delicati.

Diana Grandin è una cuoca in prova

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