Diana Grandin in cucina, a casa e fuori casa

Dolce di San Martino

Posted on | novembre 11, 2010 | Lascia un commento

11 novembre è arrivato San Martino!!In questo giorno dell’anno si festeggia San Martino ritrovandosi con parenti ed amici a mangiare castagne, zucca ed il famoso “dolce di San Martino”. Una volta invece a Venezia ed in alcuni paesi vicini c’era una simpatica usanza: i bambini erano “autorizzati” a girare allegramente per le varie attività commerciali, cantando la filastrocca di San Martino, suonando campanacci e sbattendo coperchi con cucchiaio di legno, con l’intento di ricevere un piccolo dono. Per meglio comprenderla…

Leggenda di S.Martino:
era l’11 novembre, un giorno piovoso e freddo tanto che Martino galoppava sul suo cavallo ricoperto dal mantello. A un certo momento Martino incontra sul suo cammino un vecchio coperto di pochi stracci, barcollante e infreddolito. Martino vuole aiutarlo ma non ha né denaro, né una coperta da offrirgli e così prende il suo mantello e con la spada lo taglia a metà donandone una parte al vecchietto. Poco dopo mentre Martino galoppa felice per aver compiuto quel gesto caritatevole, il clima si riscalda e dalle nuvole spunta un sole radioso. Ecco l’estate di S.Martino, come ancor oggi vengono chiamate le belle giornate di novembre. Giunta la notte Martino sogna Gesù che con il mantello in mano lo ringrazia per quel gesto di compassione.

Quest’anno anch’io volevo provare a dar forma al dolce di San Martino, ma con quale frolla? Uso la solita ricetta? Aggiungo un po’ di zucchero così diventa un pochino più croccante? Mah?!…..Idea! Ho contattato la mia amica Cristina S., che ogni anno lo prepara assieme ai suoi bambini e lei gentilissima come sempre me l’ha inviata per e.mail pronta per essere pubblicata nel mio blog. Eccola:

250 gr. farina
135 gr. burro
150 gr. zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
1/2 cucchiaino di lievito per dolci (Cristina dice che nella ricetta originale non ci va, ma lei ne mette 1/2 cucchiaino)
una bustina di vanillina.
Mettere insieme farina, zucchero, sale, lievito …(*) vanillina e mescolare tutto insieme. Aggiungere le uova, amalgamare bene e solo successivamente il burro.
Per quanto riguarda la dose del burro, siccome dipende molto dalla temperatura e dall’umidità, io lo metto un po’ alla volta finché la pasta non risulta morbida e consistente, quindi può essere che ne serva un po’ meno (mai scaldato sul fuoco, ma ammorbidito con le mani. Lasciate riposare 45 minuti in frigorifero.
Ora stendete la pasta frolla sopra un foglio di carta forno e ritagliatela dando la forma del classico San Martino, cuocetela in forno a 170° per 15/20 minuti. Lasciate raffreddare e ora decorate o divertitevi con i  bambini a decorarlo con cioccolato, glassa, cioccolatini, caramelline colorate e zuccherini. Grazie Cristina.

*  ho fatto anche una prova senza lievito e con meno burro (metà della quantità in ricetta) e devo dire che durante la cottura mantiene meglio la forma…… comunque a voi la scelta!
Una bella soluzione: appoggiatelo su un cartoncino, incartatelo e regalatelo.

Stampo San Martino

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